il Maggio
Il canto del Maggio, diffuso nell’area dell’Appennino tosco – emiliano, in Garfagnana ed in altre aree della Toscana, è una delle più antiche ed importanti tradizioni locali. Si tratta di una forma di teatro popolare derivante dagli antichi riti propiziatori della primavera. Il borgo in cui questa tradizione è ancora oggi particolarmente sentita è Pieve San Lorenzo.
Essa consiste in una forma rappresentativa a tema tragico, ma con lieto fine, quasi sempre riguardante la lotta tra il bene e il male.
Questi canti, suddivisi in strofe formate da quartine o quintine e narranti le gesta dei paladini, si svolgono all’aperto e sono caratterizzati da scenografie semplici e costumi con colori vivaci, lustrini e accessori quali spade finte, elmi con piume, corone di latta.
I cantori, provenendo il Maggio dalle campagne, erano per la maggior parte contadini. Le rappresentazioni sono spesso accompagnate dalla musica di violini e fisarmoniche.