L’eremo della Beata Vergine del Soccorso è situato a 2 Km da Minucciano, su un colle che un tempo era un luogo di passaggio obbligato per chi, scendendo dalla Garfagnana, desiderava raggiungere Pieve San Lorenzo e la Lunigiana.

Originariamente esso costituiva un ospitale per l’accoglienza di pellegrini e viandanti. Nel 1555 il Vescovo di Luni istituì la confraternita dedicata alla Beata Vergine del Soccorso con lo scopo di provvedere al mantenimento del culto in accordo con il parroco di Minucciano. Con il passare del tempo la custodia dell’oratorio passò agli eremiti, tuttora presenti, il primo dei quali di cui abbiamo notizia fu un tale Romei della parrocchia di Gorfigliano, incaricato il 13 luglio del 1659 con successiva approvazione vescovile.

L’odierna chiesa, che si presenta con pianta a croce latina, un’unica navata e due cappelle laterali aggiunte nel XVIII secolo al precedente eremo sorto tra il ‘400 e il ‘500 della fine del XV secolo, comprende un’abside con presbiterio e altare maggiore.
Quattro sono le celle dell’eremo dove abitano gli eremiti e, poco distante, si trova una foresteria per ospiti in ritiro spirituale.

All’interno del parco che circonda il santuario è presente un sito archeologico in cui sono posizionate le copie di alcune statue stele opera dei Liguri Apuani ritrovatevi nel corso dei lavori di realizzazione di un parcheggio negli anni ‘60. Gli originali sono conservati insieme a molte altre trovate in Lunigiana a Pontremoli, nel Museo ad esse dedicato.

Le statue stele raffigurano in maniera stilizzata personaggi maschili e femminili accompagnati da alcuni elementi caratterizzanti del loro armamento o da monili e costituiscono un’importante testimonianza di civiltà preistoriche e protostoriche che hanno interessato l’area lunigianese nel corso di un lungo periodo di tempo, a partire dal III millennio a.C. e fino agli albori dell’epoca storica, circa nel VI sec. a.C.

Santuario delle Statue Stele: Tel: 0583 610084